Il contenuto della circolare numero è riservato.
Descrizione
1. Le competenze STEM e multilinguistiche
L’investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” della Missione 4 – Componente 1 del PNRR ha il duplice obiettivo di promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, e di potenziare le competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti.
Il primo obiettivo è correlato all’attuazione dei commi 548-554 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, che hanno introdotto iniziative per il rafforzamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione da parte degli studenti in tutti i cicli scolastici, prevedendo, altresì, le Linee guida per le discipline STEM al fine di aggiornare il piano dell’offerta formativa di ciascuna scuola.
Il secondo obiettivo si realizza anche attraverso l’attuazione dell’articolo 1, comma 7, lettera a), della legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, che prevede la “valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning” da effettuarsi in riferimento a iniziative di potenziamento dell’offerta formativa e delle attività progettuali delle istituzioni scolastiche, nonché dell’articolo 16-3 ter del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, che inserisce le competenze linguistiche fra gli obiettivi del sistema di formazione in servizio dei docenti.
Sempre per tale fine, il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 3 aprile 2023, n. 61, ha destinato 150 milioni di euro per incentivare scambi ed esperienze formative all’estero per studenti e per il personale scolastico attraverso l’ampliamento dei “programmi di consulenza e informazione su Erasmus+ con il supporto dell’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa Erasmus+ (INDIRE)” e il finanziamento di “progetti di mobilità non finanziati dalle risorse ordinarie di Erasmus+, ampliando così il numero complessivo di beneficiari”, come previsto dal PNRR, che saranno direttamente gestiti dall’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE.
Con il decreto ministeriale n. 65 del 2023 vengono destinati, a valere sulla linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” Missione 4 – Componente 1, 750 milioni di euro in favore di tutte le istituzioni scolastiche, secondo la seguente articolazione, sulla base di due linee di intervento distinte:
– Intervento A – Realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per studentesse e studenti finalizzati a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze
STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche, garantendo pari opportunità e parità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento STEM, in attuazione dei commi 548-554 della citata legge 29 dicembre 2022, n. 197, anche in
coerenza con le linee guida per l’orientamento, adottate con il citato decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 328 del 2022, nel rispetto del target M4C1-16 (almeno 8.000 sedi scolastiche che abbiano attivato e svolto progetti di orientamento STEM entro il 30
giugno 2025), riservando una quota pari al 40% alle scuole appartenenti alle regioni del Mezzogiorno, per un totale di 600 milioni di euro;
– Intervento B – Realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia di durata annuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti in servizio e al miglioramento delle loro competenze metodologiche di insegnamento, nel rispetto di
quanto previsto dall’articolo 1, comma 7, lettera a), della legge 13 luglio 2015, n. 107, del target M4C1-17 (almeno 1.000 corsi di durata annuale di lingua e metodologia a tutti gli insegnanti entro il 30 giugno 2025), in favore di tutte istituzioni scolastiche, per un totale
di 150 milioni di euro.
Il decreto specifica, inoltre, che in relazione all’accesso alla citata linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” da parte delle scuole paritarie non commerciali, nel limite delle risorse disponibili, per la realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per alunni e studenti per sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche,
si procederà con apposito avviso pubblico, demandando all’Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero dell’istruzione e del merito l’adozione dei conseguenti atti.
Alle scuole paritarie applicano, in ogni caso, le presenti Istruzioni operative.
0