Istituto Comprensivo Statale Anna Frank

L’istituto è formato da due plessi di scuola primaria e uno di secondaria situati in due quartieri differenti. In entrambi il livello medio dell’indice ESCS è basso o medio-basso: ciò stimola i docenti a sperimentare metodologie e percorsi didattici alternativi, inclusivi e innovativi e a ricercare collaborazioni significative con il territorio. Per la maggior parte delle famiglie la Scuola rappresenta un punto di riferimento culturale ed educativo fondamentale, in particolare per il plesso Luini nel quartiere Pelucca, isolato dai servizi e dalle opportunità a disposizione dei plessi più centrali.

La presenza di un numero significativo di alunni stranieri consente di accedere ai finanziamenti per progetti finalizzati all’integrazione e alla riuscita scolastica degli studenti con cittadinanza non italiana nell’ambito dell’assegnazione della quota destinata alle AREE A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO. Inoltre sono stati organizzati ulteriori percorsi grazie ai finanziamenti del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI), che consentono di realizzare a scuola: – attività di prima alfabetizzazione; – laboratori di approfondimento linguistico; – presenza del mediatore culturale per l’accoglienza dei nuovi arrivati e per i colloqui con le famiglie.

Le condizioni socio-economiche disagiate, peggiorate a causa della pandemia, limitano le possibilità di compartecipazione economica delle famiglie; non tutte le famiglie infatti versano il contributo volontario essenziale per ampliare e variare l’offerta formativa, alla luce appunto delle particolari esigenze del contesto in cui la scuola rimane una delle uniche agenzie educative e formative.

I nuovi flussi migratori, oltre ad essere stati molto intensi negli ultimi anni, vedono arrivare famiglie sempre più in difficoltà dal punto di vista economico e che fanno fatica a integrarsi nel tessuto sociale.

La composizione delle classi è sempre molto precaria soprattutto nei primi gradi di scuola, in quanto le famiglie migranti hanno situazioni di incertezza e instabilità economica e la loro collocazione nei quartieri dei nostri plessi scolastici non sempre è definitiva.

L’Istituto presenta opportunità per quanto riguarda la sua favorevole collocazione:

– vicinanza con una grande metropoli (Milano) che consente il facile accesso alle opportunità culturali (mostre, eventi, musei, etc).

– Presenza di molte scuole secondarie di secondo grado vicine all’Istituto che offre alle famiglie un ampio ventaglio di scelta nell’orientamento scolastico.

– Presenza di impianti sportivi (Palasesto, Campo di atletica Dordoni, piscina, centro sportivo di via Boccaccio) per le attività curricolari ed extra-curricolari.

– Presenza di strutture per anziani e per disabili (Casa di Riposo La Pelucca, Centro Diurno per Disabili Magnolia) che consentono di proporre percorsi di educazione alla solidarietà.

– Presenza di una Scuola di musica, che collabora spesso per alcuni progetti nelle ore curricolari con la scuola.

– Presenza dell’oratorio e della parrocchia accanto al plesso Einaudi-Frank, che permette di ampliare e variare il numero di “agenzie educative” presenti sul territorio.

Inoltre gli immigrati di seconda generazione sono una risorsa per l’integrazione e di aiuto per i nuovi arrivati.

L’Amministrazione Comunale non sempre risponde adeguatamente alle richieste e alle sollecitazioni dell’Istituto, nello specifico:

– incontra difficoltà nella manutenzione degli edifici scolastici;

– le risorse per l’acquisto degli arredi sono insufficienti;

– non fornisce servizi di mediazione linguistica e culturale;

– non offre un supporto attivo contro la dispersione scolastica.

Nel corso di questo ultimo anno si è altresì presentata un’emergenza strutturale all’interno del plesso Einaudi-Frank, che ha reso necessario il riadattamento degli spazi interni: l’area in precedenza dedicata alla mensa, è stata convertita in aule di emergenza per le classi colpite dal cedimento. Ciò ha inoltre privato il plesso di alcuni laboratori e di aule adeguate dedicate al lavoro con alunni BES o con piccoli gruppi.